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Tecnologia a supporto del terapista per la valutazione e l’esercizio terapeutico.

Un sistema digitale che misura il movimento, composto da un sensore indossabile (dispositivo medico) e da un software per l’elaborazione dei dati.

Supporta il professionista nella valutazione della funzionalità motoria e nell’esecuzione dell’esercizio terapeutico del paziente in 3 step:

  1. VALUTAZIONE – Misura in modo oggettivo le funzioni motorie del paziente, dal test del cammino, al time up and go ed equilibrio fino ai test sul ROM.
  2. ESERCIZI – Allena il paziente con biofeedback nell’equilibrio statico e dinamico e nell’aumento dell’escursione articolare.
  3. COMPARAZIONE – Confronta i report prima e dopo il percorso riabilitativo e misura il miglioramento con dati oggettivi.

 

VANTAGGI

Misurazione oggettiva. Con baiobit misuri il movimento dei pazienti con dati oggettivi. Confrontando i report ottenuti nelle varie sessioni, monitori i progessi del percorso terapeutico.

Coinvolgimento del paziente. Alla fine di ogni sessione ottieni un report di facile lettura. Sarà semplice e chiaro mostrare ai tuoi pazienti i progressi ottenuti nel tempo, comparando i dati ricavati durante le diverse fasi del percorso terapeutico.

Terapia con biofeedback. Accedi al software e scopri gli esercizi terapeutici supportati da biofeedback. Durante l’esecuzione il paziente riceve segnali sonori e visivi che lo coinvolgono attivamente e ne velocizzano il recupero.

Progettazione percorso riabilitativo. Baiobit ti supporta nella scelta del miglior percorso da proporre al singolo paziente. Grazie alla ripetibilità della misurazione del movimento, monitori l’evolversi delle abilità motorie del paziente durante le varie sessioni.

HARDWARE

Un dispositivo medico leggero e maneggevole pensato per effettuare misure precise e veloci. Il kit è composto da:

  • 1 sensore di movimento indossabile che non interferisce sulla naturalezza dei gesti
  • 3 cinture di varie lunghezze adattabili ai diversi distretti corporei

SOFTWARE

Un’applicazione user-friendly costantemente aggiornata per occuparti dei tuoi pazienti ottenendo risultati immediati attraverso:

  • creazione profilo cliente
  • selezione test ed esercizi
  • acquisizione ed elaborazione dati in real time
  • generazione report di facile lettura
  • comparazione dei dati raccolti

 

RICHIEDI PREVENTIVO


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L'edema osseo, anche chiamato edema della spongiosa, è una condizione reversibile che viene diagnostica tramite risonanza magnetica. Si tratta di una patologia molto dolorosa per il paziente e che crea molta frustrazione da parte di medici e professionisti sanitari perchè richiede tempi lunghi di terapie e spesso neanche di aiuto.

I processi patogenetici di questa patologia non sono del tutto noti. Sappiamo però che una delle cause più frequenti è l'aumento del carico meccanico correlato all'osteoartrosi del ginocchio, la sede più colpita da questa patologia, che può causare microfratture nell'area subcondrale portando al crollo del compatimento coinvolto e allo sviluppo della patologia.

Altra causa frequente è il trauma.

Le contusioni ossee sono più comuni nei giocatori di calcio, hockey e basket, in chi pratica le arti marziali e nei corridori. 

Risonanze magnetiche di lesioni acute del legamento crociato anteriore hanno rilevato la presenza contusioni ossee o edemi in più dell’80% degli sportivi. Un impatto violento della tibia e della cartilagine del femore infatti si trasferisce all’osso e causa contusioni.

Sebbene non vi siano studi controllati randomizzati, sono state stabilite terapie farmacologiche per edema osseo con bifosfati o iloprost. 

Anche le forme di terapia basate su apparecchi come onde d'urto o campi magnetici però possono avere un effetto positivo ed aiutare nell'assorbimento del liquido.

Un recente studio di revisione tedesco mostra un risultato importante sull'edema della spongiosa con la terapia EMTT


Lo studio si intitola "Terapia dell'edema traumatico/meccanico del midollo osseo con terapia di trasduzione elettromagnetica (EMTT).

L'apparecchiatura utilizzata è il Magnetolith (Storz) - terapia EMTT che utilizza un impulso elettromagnetico pulsante ad altissima intensità e frequenza. Questo particolare impulso, molto diverso rispetto a quello utilizzato da altre tecnologie, provoca un cambiamento nella permeabilità di membrana e nei potenziali, riduce le citochine proinfiammatorie, attiva l'ATP e stimola la neovasculogenesi e l'osteoblastogenesi.

La terapia è validata anche per altre patologie: disturbi msk cronici, artrosi e artriti, radicolopatie, low back pain a specifico, tendiniti.

I pazienti selezionati dallo studio sono 15 con BMO traumatico/meccanico verificato graficamente alla RM. I pz sono stati trattati con una media di 6,4 sessioni con una frequenza di 2 a settimana.

8 pazienti avevano una osteite pubica, 6 pazienti avevano BME vicino al ginocchio, 1 pz aveva un livido osseo (bone-bruise) all'osso cuboideum.

l trattamento è automatico e ha una durata di 10 minuti circa. 

Risultati

Scala VAS diminuita da una media di 7,4 (+/- 1,4) a 0 dopo la terapia e persisteva dopo 3 o 6 mesi.
La regressione dell'edema osseo è confermata da RM

Il caso di studio mostra una riduzione rapida e sostenuta del dolore nella BMO traumatica/meccanica utilizzando EMTT.

In conclusione EMTT offre una alternativa terapeutica alla terapia off label a base di farmaci che è completamente priva di dolore ed effetti collaterali.


Riferimenti bibliografici

Terapia dell'edema traumatico/meccanico del midollo osseo con Terapia di trasduzione elettromagnetica (EMTT) Martinringeniser, Ludger Gerdesmeyer. 

Practice for Orthpaedics/Osteology (DVO), Konrad- Adenauer - Allee 33, 86150 Augsburg

University of Schleswig-Holstein, Campus Kiel, Arnold-Heller-Strabe 3, 24105 Kiel

Sun LY et al: Effetto dei campi elettromagnetici pulsati sul potenziale di profiferazione e differenziazione delle cellule staminali mesenchimali del midollo osseo umano. Bioelettromagnetismo 2009 (4): 251-60

Tsai MT et al: I campi elettromagnetici pulsati influenzano la proliferazione e differenziazione degli osteoblasti nell'ingegneria del tessuto osseo Bioelettromagnetica 2007 (7): 519-28

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Questo articolo, che anticipa un corso che faremo in presenza per i nostri clienti, nasce dal fatto che molti medici e fisioterapisti ci chiedono sempre più spesso se le onde d'urto (sia radiali che focali) possono essere applicate al campo della medicina estetica e se sì che tipo di risultati si devono attendere. 

Potremmo estendere il discorso a diversi inestetismi trattati comunemente con le onde d'urto, per esempio cicatrici o lassità cutanea, ma vorremo qui concentrarci (e lo faremo anche al corso) sulla Panniculopatia edemato fibro sclerotica (PEFT), che va considerata come una vera e propria patologia che interessa il sistema linfatico e circolatorio.

Grazie agli effetti biologici primari innescati dalle onde d’urto – la neoangiogenesi e l’accelerazione del metabolismo cellulare – le onde d’urto Storz Medical rappresentano un aiuto importante. E -aspetto fondamentale- poggiano su una ampia validazione clinica (Approfondisci qui)

PEPFT è un disturbo che provoca l’aumento di volume delle cellule adipose insieme a ritenzione idrica e stasi di liquido. Esistono vari stadi di evoluzione di una patologia del tessuto connettivo dove si muove l’acqua in eccedenza ed è presente anche il grasso corporeo.

Dal punto di vista medico la Panniculopatia è una malattia che deriva dalla mutazione del derma e dell’ipoderma.




Quando viene a verificarsi un rallentamento della circolazione sanguigna gli adipociti si accumulano fino a comprimere i capillari sanguigni. Il plasma prodotto si infiltra nelle cellule provocando nel tempo una infiammazione dei tessuti adiposi.

In tale condizione i capillari si comprimono e il drenaggio dei liquidi in eccedenza diventa più difficoltoso. Tale meccanismo scatena la Panniculopatia.

Le caratteristiche della Panniculopatia la rendono a tutti gli effetti una patologia piuttosto che un inestetismo e c'è inoltre un aspetto davvero spiacevole per il paziente: il dolore.

In medicina la Panniculopatia viene considerata una malattia multifattoriale e richiede un trattamento a 360 gradi.

Primo stadio

PANNICULOPATIA EDEMATOSA

La panniculopatia edematosa è caratterizzata da edema (gonfiore), che è dovuto al ristagno di liquido nel tessuto sottocutaneo, accumulo di grasso e presenza di acqua nelle cellule.

In questo stadio la cute è ancora tesa ed elastica ma si percepisce un senso di pesantezza agli arti.
Una caratteristica di questa stato è che quando la cute viene compressa non rimangono segni ed è difficile riconoscerla ad occhio nudo.

Secondo stadio

PANNICULOPATIA FIBROSA

La panniculopatia fibrosa è il secondo stadio dove vi è un peggioramento del microcircolo rispetto alla panniculopatia edematosa.

La cute assume un colorito spento, si arrossa se subisce una compressione ed assume l’aspetto “a buccia d’arancia se viene sfregata tra le dita.
In molti casi, sono presenti capillari dilatati e talvolta anche in forma ramificata.

I sintomi sopraelencati sono i segni di una cattiva ossigenazione, fragilità vasale e uno complesso smaltimento dei grassi.

Terzo stadio

PANNICULOPATIA SCLEROTICA

Nella panniculopatia sclerotica, il 3° stadio, vi è un considerevole aumento dei micronoduli.
La fibrosi si è mutata in vera e propria sclerosi del tessuto, che ha ingabbiato grossi accumuli di tessuto duro.

Terapia con onde d'urto balistiche/radiali. La meccanotrasduzione produce effetti chimici e biologici a catena. Vediamo quali sono.

Le onde d'urto radiali (R-SW) stimolano il microcircolo venoso e linfatico.  Favoriscono la produzione di ossido nitrico (NO), responsabile della vasodilatazione, della riduzione dello stress ossidativo e in parte dell'effetto antalgico.

Garantiscono una difesa antiossidativa del tessuto eliminado i ROS (Reactive ossygen  species)

LPO (Perossidazione lipidica)

Stimolano i fattori di crescita

Stimolano la matrice extracellulare (aumento della produzione di collagene ed elastina, allontamento delle scorie)

Aumento del metabolismo lipidico. Inducono una permeabilità temporanea della membrana cellulare con conseguente attivazione della lipasi.
 
Producono una diluzione della sostanza P - neurotrasmettitore peptidico messaggero del dolore

Innescano la proliferazione, differenziazione e migrazione delle cellule staminali per rigenerare o riparare i tessuti da ulcere, piaghe, ferite e fratture ossee.

I fasci fibrosi (fibre reticolari) che avvolgono le cellule adipose appaiono ispessiti e retratti dando alla superficie cutanea un aspetto crateriforme a tronco di cono o vallata, con fondo irregolare. La vascolarizzazione è notevolmente ridotta.

Le onde d'urto, agendo sulla vascolarizzazione, modificano quindi le cellule adipose nella forma e nel volume. 

Il trattamento con le onde d’urto radiali stimola l’irrorazione sanguigna determinando la dilatazione e la ricostruzione dei vasi sanguigni

 Le membrane cellulari diventano temporaneamente permeabili e viene migliorato lo scambio di sostanze tra le cellule e l’ambiente circostante. Le scorie vengono smaltite dal sistema linfatico.

Durante il trattamento con onde d’urto radiali le cellule adipose vengono ridotte e il tessuto connettivo si rilassa.

L’irrorazione sanguina e il drenaggio linfatico dei tessuti migliorano

Dopo trattamento con onde d’urto radiali il tessuto connettivo risulta più tonico, compatto ed elastico.

Vuoi partecipare a un corso sui protocolli Storz per le patologie linfatiche e circolatorie?

Solo se sei un professionista sanitario Inviaci una richiesta di informazioni.


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MG-WAVE è un’apparecchiatura portatile per terapia con Campi Elettromagnetici Pulsati (C.E.M.P.) a bassa frequenza (E.L.F.).

Caratteristiche

  • Grande potenza di emissione.
  • Semplice regolazione dei parametri.
  • Programmi preimpostati per le più comuni patologie.
  • Facile posizionamento delle bobine.
  • Possibilità di utilizzo di bobina a mattoncino o con forma circolare per trattamenti cervicali o lombari.
  • Ampio display grafico LCD per la visualizzazione dei parametri di erogazione
  • Archivio pazienti
  • Possibilità di immagazzinare programmi modificati e sequenze di protocolli

Programmi e sequenze

Possibilità di immagazzinare nuovi programmi e sequenze di programmi composti.Questo permette di creare trattamenti personalizzati ai fini di dare una cura più specifica al paziente.

Archivio pazienti

Permette di memorizzare:

  • dati del paziente
  • patologia
  • descrizione del trattamento
  • personalizzazione del trattamento
  • valutazione del livello del dolore iniziale, intermedio e a fine terapia

Il nostro archivio permette un accesso immediato al trattamento personalizzato per poterlo ripetere con maggiore facilità.

Dati tecnici

  • N. uscite: 2
  • Segn. pilota del campo: rettangolare
  • Durata dell’impulso: fino a 5 ms
  • Frequenza: 1 ÷ 750 Hz
  • Induzione B max: 150 gauss di picco (±15%) sulla singola bobina.
  • Timer: 0÷240 min., segnalazione acustica di fine trattamento ed interruzione automatica del funzionamento.
  • Alimentazione: 115 – 230 Vac, 50 – 60 Hz
  • Assorbimento: 55 VA
  • Classe di sicurezza: I Tipo BF (CEI EN 60601-1)
  • Dimensioni (LxPxH): 27×32,8×23 cm centralina. ø 15 cm (cad.) bobine
  • Peso: 3,8 Kg centralina. 750 g (cad.) bobine.

Accessori standard

  • 2 Bobine ø 15 cm
  • 2 Cinture elastiche 100 cm
  • 1 Magnete

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