Quando di parla di analisi di composizione corporea per mezzo della bioimpedenziometria (BIA) si è portati a pensare alla branca del nutrizionismo, perlopiù in termini della sola massa grassa/massa grassa, e destinata alla formulazione di una dieta per un più corretto regime alimentare.
In verità le moderne tecnologie offrono un ausilio concreto anche al riabilitatore nella valutazione, nella definizione del percorso terapeutico e nel monitoraggio dei progressi conseguiti, grazie alla ripetibilità della metodica e alla accuratezza validata 4C (4 compartimenti).
Le moderne tecnologie, grazie agli algoritmi sofisticati, offrono il più preciso ed accurato calcolo della quantità di grasso, della massa muscolare e della densità minerale ossea disponibile ma anche, grazie alla validazione 4C (4 compartimenti), dei livelli proteici.
Inoltre i dispositivi più avanzati dispongono di equazioni di calcolo che tengono conto anche della conformazione, dell’età e del sesso del paziente. Quelli più specificatamente progettati per l’impiego nella riabilitazione sono inoltre dotati di algoritmi specifici per gli atleti. Questa funzione consente di aumentare l’accuratezza della valutazione della massa muscolare in questa tipologia di persone.
La necessità di algoritmi dedicati è stato ripetutamente dimostrato in pubblicazioni scientifiche indipendenti di ricercatori e medici di tutto il mondo.
Le BIA si dividono prima di tutto nella natura di analisi: full body o segmentale. La segmentale è la tipologia adatta al riabilitatore.
Infatti, oltre alle misure di tutto il corpo (full body), il dispositivo segmentale valuta l'impedenza delle singole braccia, gambe e della zona del tronco in modo indipendente. Ciò consente un livello approfondito di analisi sullo stato di salute e forma fisica di una persona, compresa la massa muscolare segmentale e la massa priva di grasso.
Queste informazioni possono essere utilizzate per identificare specifiche anomalie nella composizione corporea, come stasi e edemi, alterazioni muscolari localizzate prima o dopo l'intervento chirurgico e anche asimmetrie posturali. Ancora più importante, l'analisi segmentale della composizione corporea consente di identificare e monitorare nel tempo anche i minimi cambiamenti nella composizione corporea, dando un quadro preciso della salute generale, con indicatori specifici per il rischio sarcopenico, metabolico e cardiovascolare.
Cosa permette una BIA segmentale?
Quali sono i valori aggiunti apportati dalla BIA segmentale al professionista della riabilitazione?
Tutto questo si chiama TANITA, leader al mondo nella analisi della composizione corporea.
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