CONFUSI SULLE ONDE D’URTO? ESWT radiali e focali

La Terapia ad Onde d’Urto è chiamata anche ESWT (dall’inglese: Extracorporeal Shock Wave Terapy) ed è una terapia non invasiva ed estremamente efficace su particolari tipi di patologie.
Consiste nel provocare nei tessuti impulsi d’elevata intensità che, trasmettendosi a livello cellulare, attraverso un meccanismo di risonanza, stimolano la nuova formazione di vasi sanguigni e riattivano i processi riparativi.
Le onde d’urto nascono in campo urologico come terapia non invasiva della calcolosi renale e poi si sono diffuse nel settore ortopedico, principalmente per la cura delle pseudartrosi, soprattutto del tipo ipertrofico e della periartrite scapolo-omerale calcifica.
La differenza tra onde d’urto focali e radiali è facilmente comprensibile se si tiene presente che un’onda d’urto possiede un punto focale di concentrazione della sua azione in cui è espressa la maggiore densità d’energia pressoria.
Nelle onde d’urto focali questo punto è più profondo e concentrato, mentre in quelle radiali è più superficiale e più diffuso.
Quindi, a seconda delle differenti patologie ed in rapporto alla loro estensione, sarà possibile scegliere tra i due tipi di trattamento.
Dobbiamo però fare una ulteriore precisazione: con le onde d’urto focalizzate è possibile regolare esattamente la profondita di penetrazione e focalizzare l’energia direttamente sull’area patologica da trattare, che si trovi a livello superficiale o profondo. Questo è impossibile con le onde d’urto radiali che vengono utilizzate in genere per patologie più superficiali. Le apparecchiature radiali richiedono inoltre un numero maggiore di impulsi e di ritrattamenti per la risoluzione di una patologia.