EDEMA OSSEO: farmaci o terapia fisica?

L'edema osseo, anche chiamato edema della spongiosa, è una condizione reversibile che viene diagnostica tramite risonanza magnetica. Si tratta di una patologia molto dolorosa per il paziente e che crea molta frustrazione da parte di medici e professionisti sanitari perchè richiede tempi lunghi di terapie e spesso neanche di aiuto.
I processi patogenetici di questa patologia non sono del tutto noti. Sappiamo però che una delle cause più frequenti è l'aumento del carico meccanico correlato all'osteoartrosi del ginocchio, la sede più colpita da questa patologia, che può causare microfratture nell'area subcondrale portando al crollo del compatimento coinvolto e allo sviluppo della patologia.
Altra causa frequente è il trauma.
Le contusioni ossee sono più comuni nei giocatori di calcio, hockey e basket, in chi pratica le arti marziali e nei corridori.
Risonanze magnetiche di lesioni acute del legamento crociato anteriore hanno rilevato la presenza contusioni ossee o edemi in più dell’80% degli sportivi. Un impatto violento della tibia e della cartilagine del femore infatti si trasferisce all’osso e causa contusioni.
Sebbene non vi siano studi controllati randomizzati, sono state stabilite terapie farmacologiche per edema osseo con bifosfati o iloprost.
Anche le forme di terapia basate su apparecchi come onde d'urto o campi magnetici però possono avere un effetto positivo ed aiutare nell'assorbimento del liquido.
Un recente studio di revisione tedesco mostra un risultato importante sull'edema della spongiosa con la terapia EMTT
Lo studio si intitola "Terapia dell'edema traumatico/meccanico del midollo osseo con terapia di trasduzione elettromagnetica (EMTT).
L'apparecchiatura utilizzata è il Magnetolith (Storz) - terapia EMTT che utilizza un impulso elettromagnetico pulsante ad altissima intensità e frequenza. Questo particolare impulso, molto diverso rispetto a quello utilizzato da altre tecnologie, provoca un cambiamento nella permeabilità di membrana e nei potenziali, riduce le citochine proinfiammatorie, attiva l'ATP e stimola la neovasculogenesi e l'osteoblastogenesi.
La terapia è validata anche per altre patologie: disturbi msk cronici, artrosi e artriti, radicolopatie, low back pain a specifico, tendiniti.
I pazienti selezionati dallo studio sono 15 con BMO traumatico/meccanico verificato graficamente alla RM. I pz sono stati trattati con una media di 6,4 sessioni con una frequenza di 2 a settimana.
8 pazienti avevano una osteite pubica, 6 pazienti avevano BME vicino al ginocchio, 1 pz aveva un livido osseo (bone-bruise) all'osso cuboideum.
l trattamento è automatico e ha una durata di 10 minuti circa.
Risultati
Il caso di studio mostra una riduzione rapida e sostenuta del dolore nella BMO traumatica/meccanica utilizzando EMTT.
In conclusione EMTT offre una alternativa terapeutica alla terapia off label a base di farmaci che è completamente priva di dolore ed effetti collaterali.
Riferimenti bibliografici
Terapia dell'edema traumatico/meccanico del midollo osseo con Terapia di trasduzione elettromagnetica (EMTT) Martinringeniser, Ludger Gerdesmeyer.
Practice for Orthpaedics/Osteology (DVO), Konrad- Adenauer - Allee 33, 86150 Augsburg
University of Schleswig-Holstein, Campus Kiel, Arnold-Heller-Strabe 3, 24105 Kiel
Sun LY et al: Effetto dei campi elettromagnetici pulsati sul potenziale di profiferazione e differenziazione delle cellule staminali mesenchimali del midollo osseo umano. Bioelettromagnetismo 2009 (4): 251-60
Tsai MT et al: I campi elettromagnetici pulsati influenzano la proliferazione e differenziazione degli osteoblasti nell'ingegneria del tessuto osseo Bioelettromagnetica 2007 (7): 519-28
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