TECARTERAPIA: Cosa c’è di nuovo?

Il termine "Tecar" (Trasferimento energetico capacitivo e resistivo) è stato coniato nel 1995, anche se le prime sperimentazioni risalgono alla fine del 1800. La tecarterapia, che si basa sul principio del condensatore elettrico, prevede l'utilizzo di un dispositivo che genera calore utilizzato prevalentemente nella cura di traumi e patologie infiammatorie.
Le caratteristiche del condensatore sono:
- Le due cosiddette armature, che sono due piastre poste una di fronte all'altra;
- Il materiale isolante, interposto tra le due armature;
- Il generatore elettrico, che, collegato alle due armature, crea tra queste una differenza di potenziale. Tale differenza di potenziale fa sì che un'armatura assuma una carica netta positiva (armatura positiva) e l'altra armatura una carica netta negativa (armatura negativa).
Mentre l'armatura positiva attrae le cariche elettriche negative del materiale isolante, l'armatura negativa attrae quelle positive.
Mettendo a confronto il suddetto schema di elementi con il dispositivo Tecar, risulta che:
- Le due armature del condensatore corrispondono alla piastra mobile, con cui il terapeuta massaggia l'area anatomica dolente o infiammata, e alla piastra fissa (detta piastra di ritorno), che il terapeuta applica sulla parte di cute opposta a quella da trattare.
- Il materiale isolante coincide con l'area anatomica da curare, comprensiva di tutti i suoi tessuti ed elettroliti. Gli elettroliti sono sostanze che, in soluzione, presentano una determinata carica elettrica. Nei tessuti biologici, importanti elettroliti sono, per esempio, il sodio, il calcio, il magnesio, ecc.
- Il generatore elettrico corrisponde alla macchina a cui sono collegate le due piastre e che il terapeuta regola secondo le esigenze.
La differenza di potenziale, creata dal generatore a livello delle due piastre, muove gli elettroliti presenti all'interno dei tessuti. Il movimento degli elettroliti è ciò che genera il calore endogeno.
Cosa è cambiato oggi nel mondo della tecarterapia dal punto di vista tecnologico?
Sicurezza dell'operatore
Il campo elettromagnetico a cui è esposto il fisioterapista nel normale utilizzo della Tecarterapia è dato dalla corrente che passa nei cavi.
Per questo si sconsiglia di far passare il cavo dietro al collo durante lo svolgimento dei trattamenti.
La nuova Doctor Tecar Mectronic è progettata per avere il massimo dell’efficienza terapeutica utilizzando un sistema di bassa tensione e un isolamento rispetto alla rete elettrica che garantiscono il massimo degli standard di sicurezza e contemporaneamente uno straordinario trasferimento energetico.
Più frequenze e più modalità di emissione
Perchè usare una sola frequenza?
La frequenza da 448 Khz favorisce l'attivazione circolatoria (microcircolazione e vasodilatazione) e stimola la proliferazione e l'attività dei fibroblasti, generatori di collagene. Tuttavia molti altri studi scientifici fanno riferimento a diverse altre frequenze evidenziandone le proprietà terapeutiche.
Ecco perchè Mectronic ha scelto per la nuova DOCTOR TECAR PLUS un ampio range di frequenze - da 300 khz a 1,5 Mhz. E in più, con la modalità SWING, è possibile eseguire in automatico una scansione dei vari tipi di tessuto lavorando in multifrequenza.
Perchè usare una sola modalità di emissione?
La modalità continua, la classica modalità di emissione della tecar, veniva usata su tutte le patologie e in caso di paziente in stato acuto la potenza veniva ridotta al minimo per ottenere un effetto "atermico". In questo caso però se la potenza era al minimo non c'era garanzia di chiudere il circuito elettrico. Oggi, con la nuova DOCTOR TECAR, per lavorare in ipotermia e mediotermia è possibile scegliere la modalità pulsata, con la possibilità di impostare un tempo di "on" e un tempo di "off" differenti in base allo stato della patologia.
La frequenza
Trattamenti più dinamici grazie ad elettrodi speciali
Modalità automatica AVX
Doppio manipolo
Software per il controllo e la gestione della terapia con funzionalità speciali
Il touch screen utilizzato da Mectronic - testato per essere resistente a liquidi e crema - ha sia comodità che design del tablet, ma non ha bisogno di connessione wi fi per collegarsi alla macchina, per rendere più veloce il lavoro dell'operatore.
INNOVATIVO SISTEMA BIOTRANSFER
Questo sistema rileva l'energia trasferita ai tessuti in relazione al tempo e alla potenza erogata. Per una terapia efficacie, rapida e misurabile.
Grazie al nuovo software è possibile consultare tutorial, utilizzare protocolli preimpostati e salvare protocolli personalizzati.